Cosa si deve lavare a 60 gradi, cosa a 90 e cosa a 30 senza incorrere in spiacevoli inconvenienti? La regola d’oro prima di iniziare qualsiasi carico di biancheria è quella di controllare le etichette posizionate sul retro di tutti i vestiti.
La temperatura di lavaggio delle lenzuola
Prima di capire qual è la temperatura di lavaggio delle lenzuola più corretta, è bene sapere che non sempre è necessario superare i 40-60 gradi. Infatti i prodotti igienizzanti proteggono i capi e funzionano bene anche a temperature medie. Inoltre il lavaggio a 30 gradi è molto più rispettoso dell’ambiente ed ha un costo minore in termini di energia rispetto ad uno più caldo. I colori scuri preferiscono lavaggi freddi e veloci in modo da non far perdere le tonalità, mentre i tessuti chiari e bianchi sopportano anche i 60 gradi. La temperatura di lavaggio delle lenzuola più adatta è 40 gradi, ma se si vuole eliminare totalmente i batteri ed i germi meglio preferire una lavatrice a 60 gradi. Stesso discorso vale anche per gli asciugamani e gli accappatoi.
Il lavaggio a freddo: quando si usa
Il lavaggio a freddo è un programma proposto dalle lavatrici con il quale si intende quello a 30 o 40 gradi. Spesso esso è utilizzato per sostituire quello a mano quando l’etichetta lo richiede, soprattutto in caso di tessuti molto delicati come seta, organza e lana. È bene scegliere questo metodo anche nel caso delle tende della casa. Inoltre il lavaggio a freddo ha lo scopo di mantenere protetti e vivi i capi dai colori vivaci che tendono a perdere le loro gradazioni. Esso è fondamentale poi per smacchiare la biancheria. Non bisogna dimenticare che questo tipo di lavaggio, oltre ad avere cicli più brevi, non ha bisogno di riscaldare l’acqua e dunque è una scelta ecologica e di grande risparmio dal punto di vista energetico.
I simboli per il lavaggio della biancheria
Prima di mettere in lavatrice è fondamentale controllare i simboli per il lavaggio della biancheria presenti sulle etichette dei capi. Scopriamo i significati principali. La bacinella indica il lavaggio con acqua, mentre il cerchio quello a secco. Il triangolo simboleggia invece il candeggio, il quadrato l’asciugatura ed il ferro da stiro, ovviamente, la possibilità o meno di stiratura. Scendendo più in profondità per quanto riguarda i simboli per il lavaggio della biancheria ad acqua, la bacinella con la linea equivale ad un lavaggio a velocità ridotta con programmi delicati. Se è presente una mano indica il lavaggio a mano con risciacquo normale o centrifuga delicata. La bacinella con i gradi rappresenta invece la temperatura massima che può avere l’acqua.