Le macchie gialle sulla biancheria apparentemente sembrerebbero una questione davvero problematica; ma in realtà è molto meno ostica di quanto si pensi.
Grazie agli intramontabili consigli delle nonne vi sveliamo i segreti su come smacchiare, senza ricorrere a sostanze chimiche e dannose per l’ambiente, tessuti e vestiti colpiti da questa fastidiosa presenza antiestetica.
Il vecchio trucco dell’aceto per la biancheria: un metodo antico quanto efficace
Quante volte vi sarà capitato di non riuscire a togliere completamente quell’alone giallastro da colli e ascelle delle camicie? Si, lo sappiamo bene , quella agli aloni gialli è una battaglia sempre aperta. Si tratta niente di meno che di una sostanza “naturale”: la macchia di sudore, certamente una delle macchie più diffuse e ostinate.
Il metodo più efficace è quello di immergere in un recipiente di acqua tiepida ed aceto (nel caso il giallo sia molto visibile potete pure azzardare una soluzione di aceto puro) l’indumento. Laciate agire e una volta fatto risciacquate più volte.
Un grande classico che si tramanda da generazioni, molto pratico e infallibile, in grado non solo di smacchiare ma anche di eliminare i cattivi odori.
Due antiche miscele segrete: Limone o cenere
In alternativa si può utilizzare una miscela composta da un succo di 10 limoni, 2 bicchieri di sale e 4 litri d’acqua. Il bucato va immerso in una bacinella con dentro il composto e lasciato a mollo per qualche ora. Trascorso questo periodo si potrà procedere con il consueto lavaggio in lavatrice.
Un ultimo segreto dal sapere antico , è quello di adoperare la cenere preparando la famosa “lisciva di cenere” fatta in casa secondo l’antica ricetta delle nostre nonne. Basta setacciarla e poi metterla a bollire con acqua.
La miscela corretta è un bicchiere di cenere ogni 5 litri di acqua. Questa va fatta bollire per due ore e fatta raffreddare, filtrando poi il liquido con un colino per tre volte in 24 ore. Per rimuovere le macchie gialle sulla biancheria basterà aggiungerne circa 50 ml al normale detersivo per il bucato o 80 ml per il lavaggio in lavatrice.
Potranno cimentarsi alla sua preparazione coloro che abbiano a disposizione della cenere di legna, in quanto possessori di un camino o di una stufa, o coloro che riusciranno a procurarsene un po’.
Eliminare il giallo dalle lenzuola: il nemico numero uno del bucato bianco
Vediamo adesso come riportare all’antico candore le nostre lenzuola ingiallite, segnando il ritorno del bianco puro e immacolato.
Una delle soluzioni più utilizzate è quella che prevede l’impiego del sapone di Marsiglia. Ottenete una buona manciata di scaglie e mettetele in una bacinella con due litri di acqua bollente.
Per farle svanire, basterà aggiungere mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio e mettere in ammollo il tessuto per qualche ora.
Molto utile per togliere il giallo dalle lenzuola è anche l’utilizzo di una fonte di calore. Basterà in questo caso ricoprire le zone giallastre con del borotalco e poi avvicinare il ferro da stiro caldo senza appoggiarlo sopra al tessuto.
Il calore dovrà agire per qualche secondo prima che si possa stirare la macchia lasciando la piastra su di essa per trenta secondi.
Adesso che abbiamo i trucchi non vi resta che cimentarvi in questo antico miracolo del pulito!